La pietra lavica utilizzata per realizzare questi gioielli è stata estratta da cave situate alle pendici dell’Etna.
Essa risale all’eruzione del 1669.
Viene lavorata con le antiche tecniche del taglio delle gemme e trasformata in lastre sottili e leggere.
Per conferirgli le varie colorazioni ed enfatizzarne la bellezza, è smaltata, dipinta a mano ed infornata in forni della ceramica a temperature che raggiungono i 1000°
Piccole imperfezioni rivelano la manifattura artigianale rendendo ogni creazione unica.
Barbaro –
Ho preso questi orecchini in abbinato a quelli gialli, colori preferiti dal mio ragazzo. Non potevo fare scelta migliore. Non solo possono essere indossati semplicemente così, ma anche in abbinato. Belli, belli, belli.